CETMA
CETMA al fianco del Museo Diocesano di Brindisi per la valorizzazione della collezione archeologica “De Leo”

Il 25 settembre 2025 è stata inaugurata a Brindisi, presso la Chiesa delle Scuole Pie, la nuova esposizione della collezione archeologica “De Leo” del Museo diocesano “G. Tarantini”. Un evento che segna un momento significativo per la città: la restituzione alla comunità di reperti di straordinario valore storico e artistico, finalmente accessibili al pubblico in una cornice rinnovata.

Tra i protagonisti del progetto di allestimento c’è anche CETMA, che attraverso l’area Extended Technologies del Dipartimento NED – Nuove Tecnologie e Design ha contribuito alla valorizzazione del patrimonio con strumenti digitali avanzati.


Tecnologie al servizio dell’archeologia

Per l’occasione, CETMA ha curato una campagna di acquisizione digitale ad alta precisione, utilizzando tecniche di laser scanning e fotogrammetria. L’intervento ha riguardato due reperti di particolare rilievo della collezione messapica:

  • una brocca a figure rosse raffigurante un volto di donna;

  • una coppa kylix, tipico vaso da simposio dell’antichità.

A partire dai rilievi 3D, è stato realizzato un contenuto audiovisivo multimediale che racconta i due reperti attraverso una narrazione capace di coniugare rigore scientifico e approccio divulgativo, per rendere la fruizione più accessibile e coinvolgente anche a un pubblico non specialistico.


Una strategia per innovare la fruizione culturale

L’intervento fa parte di una più ampia strategia che CETMA porta avanti da anni: utilizzare l’innovazione digitale per supportare la conservazione, la documentazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico.

“Le nuove tecnologie – ha commentato Giuseppe De Prezzo, responsabile del progetto per CETMA – possono diventare strumenti al servizio della memoria storica e della fruizione culturale. Il digitale ci consente di documentare con estrema precisione, ma soprattutto di avvicinare la comunità ai reperti, trasformando la visita in un’esperienza partecipata e immersiva.”


Innovazione e memoria: un binomio possibile

Con questo intervento, CETMA conferma il proprio ruolo di partner tecnologico per musei e istituzioni culturali, mostrando come l’integrazione tra patrimonio storico e strumenti multimediali possa aprire nuove prospettive per la valorizzazione dei beni culturali del territorio.

L’inaugurazione della collezione “De Leo” non è solo un momento di restituzione alla città, ma anche la dimostrazione di come ricerca, tecnologia e cultura possano intrecciarsi per rendere la storia più vicina, comprensibile e appassionante.