CETMA
DigiRock. Nuove ricerche a ‘Grotta Poesia Piccola’ (Lecce, Italia) per la preservazione del patrimonio dell’arte rupestre

Call |POC PUGLIA FESR-FSE 2014 / 2020 Fondo Sociale Europeo approvato con Decisione C(2015)5854 del 13/08/2015

Project duration | 01.12.2022 -31.12.2023

SEGNI RUPESTRI| RILIEVO 3D | AI

Objective | Le incisioni di Grotta Poesia Piccola (PU_128, Catasto Grotte Regione Puglia), all’interno dell’area archeologica di Roca Vecchia (Melendugno, LE), sono state scoperte negli anni 80′ del secolo scorso da Cosimo Pagliara. La cavità è bagnata dal mare, che inonda tutto il pavimento della grotta, su cui giace la volta crollata. La grotta era, all’epoca della scoperta, raggiungibile solo via mare attraversando un cunicolo a nuoto o con una piccola imbarcazione. In seguito alla scoperta, il Comune di Melendugno, l’Università del Salento e la Soprintendenza realizzarono una struttura in tubi innocenti che reggeva una scala in legno utile ad accedere dalla volta ad una piattaforma perimetrale che permetteva di avvicinarsi alle pareti per consentirne la documentazione e lo studio. Su quest’ultime si conservano incisioni grafiche ed epigrafiche distribuite su circa 600 mq di roccia, con numerose sovrapposizioni. Tra la fine degli anni 80′, e soprattutto nel corso degli anni ’90, fu realizzata una pulizia estensiva dei coprenti biologici presenti sulle pareti e una campagna di acquisizione delle incisioni mediante calchi in elastomero siliconico RTV e repliche in resina epossidica. Gli studi effettuati da Cosimo Pagliara sulle incisioni (Pagliara 1983, 1987) e da Carlo De Simone e Simona Marchesini sulle iscrizioni (De Simone 1988; MLM, 360-371; Marchesini c.s.) hanno portato alla pubblicazione preliminare di alcune porzioni di grotta (Pagliara 1990, 1991; Guglielmino-Pagliara 2008). I segni grafici trovano confronti con incisioni mesolitiche/neolitiche o più recenti, mentre le evidenze epigrafiche sono in lingua messapica, greca e latina. Tuttavia, il ricchissimo patrimonio di segni, nonché la complessa topografia della cavità, sono in gran parte inediti. Nel 2022, in seguito a un finanziamento di ‘Regione Puglia’ nell’ambito del bando RIPARTI al progetto ‘DigiRock-A smart detection tool to analyze and preserve Rock Art’ c’è stata una ripresa delle ricerche da parte di ‘Università del Salento’ e ‘CETMA’. Attualmente, la struttura realizzata negli anni 80′ all’interno della grotta è in uno stato di conservazione precario e alcune pareti non sono più facilmente raggiungibili a causa del suo deterioramento. Il potenziale pericolo per la sicurezza degli operatori e l’incertezza su tempi e modi in cui avverrà una nuova sistemazione o un rifacimento della struttura rendono necessaria una veloce e precisa acquisizione tridimensionale della grotta che ne consenta lo studio limitandone gli accessi. Nell’ambito del progetto è stata effettuata una prima scansione tridimensionale con laser scanner terrestre (TLS) che ha consentito una prima ricostruzione della di ricostruire la topografia generale del sito e ottenere una prima acquisizione delle incisioni. A questa operazione ha fatto seguito una campagna di acquisizione dati 3D di porzioni scelte della grotta, al fine di confrontare diverse metodologie di scansione tridimensionale (laser scanner, luce strutturata, fotogrammetria) e valutarne l’efficacia nella ricostruzione di profili e profondità delle incisioni rupestri. La tridimensionalità delle incisioni, e in particolare la profondità, sono dati fondamentali ai fini del progetto. La profondità, infatti, consente in alcuni casi di valutare la cronologia relativa nella sovrapposizione dei segni, nonché discriminare segni di sicura natura antropica da quelli probabilmente naturali (Horn et al. 2019). L’acquisizione delle incisioni in formato digitale. Inoltre, il dato tridimensionale potrà essere utilizzato in una fase successiva del progetto per addestrare una rete neurale al fine di riconoscere con algoritmi di intelligenza artificiale le incisioni presenti sulle pareti pattern figurativi conservati sulle pareti della grotta. 

CETMA’s role | CETMA si occuperà di affiancare tecnicamente le campagne di rilievo della grotta tramite tecniche innovative, supportare la riproduzione digitale in 3D del gemello digitale della grotta e progettare e sviluppare algoritmi AI per il riconoscimento automatico dei segni rupestri. 

Partnership: Università del Salento – Dip. Beni Culturali 

Status | Concluso

Publications | https://www.researchgate.net/publication/371044223_DigiRock_Nuove_ricerche_a_’Grotta_Poesia_Piccola’_Lecce_Italia_per_la_preservazione_del_patrimonio_dell’arte_rupestre_XII_Incontro_Annuale_di_Preistoria_e_Protostoria_IAPP_-_Camaiore_19_maggio_2023